Ibisco cinese

Hibiscus rosa-sinensis

  • Famiglia: Malvaceae
  • Fogliame: Sempreverde
  • Categoria: Piante verdi
  • Consigliata per: Balcone e terrazzo, Casa
  • Temperatura min.: 10 | 15 °C
  • Altezza: 1 — 1,5 metri
  • Terriccio: Universale, Per gerani e piante fiorite
  • Larghezza: 0,5 — 1 metri
  • Esposizione: Parzialmente ombreggiata , Ombreggiata
Condividi:

L’ibisco cinese è il più bello fra gli ibischi: è stato reso famoso dai film ambientati alle Hawaii, dove i fiori ornano i lucidi capelli neri delle indigene e ne incorniciano il collo in morbide ghirlande. Spontaneo in Cina, India e Asia, è stato importato in Europa nel 1731 e contemporaneamente si è diffuso in USA, Oceania e America centrale e meridionale. Per tutta l’estate produce grandi fiori in tutti i colori tranne il blu. In vaso vive bene se si adottano le condizioni giuste per l'inverno: l’ideale è la collocazione in veranda o su un pianerottolo luminoso, con temperatura compresa fra 12 e 16 °C.

Consigli di coltivazione

Vuole molta luce, ma non il sole diretto. Si trapianta utilizzando un terriccio universale o per piante da fiore. Fiorisce fra 18 e 25 °C; sotto i 10 °C perde le foglie; resiste fino a 4-5 °C sopra lo zero. In estate preferisce essere spostato all’aperto, in un luogo ventilato e luminoso. Ogni 15 giorni, in fioritura, va concimato con mezza dose di un prodotto per acidofile.

Da non dimenticare

Non ama il calcare: è meglio utilizzare per l’annaffiatura un’acqua decalcificata. Quando l’ambiente è molto caldo, sia in estate sia in inverno in casa, è bene vaporizzarlo ogni giorno con acqua demineralizzata.

Ibisco cinese: come e quando irrigare

Il terriccio deve risultare sempre appena umido, mai del tutto asciutto né fradicio a lungo: dopo 15 minuti dall'innaffiatura eliminare l'acqua ancora stagnante nel sottovaso per evitare che le la terra rimanga troppo bagnata. Le piante in terrazzo e giardino, in ombra, possono richiedere in estate innaffiature ogni 2-4 giorni; in inverno, in casa, in genere ogni 7-10 giorni, anche meno se è in un ambiente molto fresco.

Per conservare stabilmente un corretto livello di umidità nel terriccio è utile impiegare l'irrigatore automatico Claber Idris da inserire nel substrato del vaso, collegandolo all'apposito serbatoio o a una bottiglia.

In caso di assenza la pianta può essere irrigata con l'aiuto di Claber Oasis, distributore d’acqua completamente autonomo, pronto all’uso in pochi minuti e in poco spazio. Non necessita di collegamenti al rubinetto o all’impianto elettrico.

In interni, per singoli vasi

In interni, fino a 20 vasi

Scopri altre Piante verdi